Canelli, cronache dal congresso

5 novembre 2013

Domenica mattina si è svolto il congresso del circolo del PD del comune di Canelli, circolo del quale sono stato  fino ad allora coordinatore.

Nei giorni precedenti il congresso, valutando le notizie provenienti dai compagni di partito, dalla carta stampata e dalla rete, mi sono trovato in enorme difficoltà, forse per la prima volta nella mia vita di appassionato di politica.

E’ chiaro ad ognuno di noi che il fatto che ad Asti ci siano stati, il giorno del congresso, 341 nuovi iscritti su 600 votanti , non è definibile come un fatto di grande democrazia, è una strumentalizzazione del nostro regolamento, è l’uso spregiudicato delle regole. E questo andazzo c’è stato a Villafranca, a San Damiano, a Cerro,(il circolo della Valtriversa è passato da 30 a 61 tesserati, la Via Fulvia, a Rocchetta Tanaro, da 35 a 93).

Premesso questo, vi dirò che a Canelli hanno votato in 52, Giorgio Ferrero ha preso 28 voti, Francesca Ferrraris ne ha presi 23, una scheda nulla. Ci sono stati circa 24 nuovi iscritti, di questi una decina erano persone più o meno conosciute che hanno deliberatamente scelto di iscriversi o re iscriversi al partito. Gli altri (una dozzina) invece sono arrivati tutti insieme verso le 11 e 30, hanno chiesto la tessera e di votare, ma credo che se avessimo chiesto loro esattamente cosa stavano facendo non avrebbero saputo rispondere.

Mi chiedo per quale ragione allora qualcuno si sia preso la briga di chiedere un favore a persone, che in buona fede, si sono recate ad aderire ad una comunità (perché un partito, in un piccolo centro come il nostro è ancora di più una comunità organizzata di donne e uomini) della quale a loro  non interessa nulla.

badate che questo non ha niente a che fare con la nazionalità delle persone che si sono iscritte, perché oggi sono cittadini extracomunitari, una volta invece erano italiani che venivano dalle campagne o dalla fabbriche ma che oggi è più difficile mobilitare perché è diverso l’ascendente verso di loro. E’ una pratica vecchia questa, un pratica che credevamo non ci appartenesse. E invece.

 E invece ieri alcuni storici appartenenti al nostro circolo hanno manifestato fastidio, si sono sentiti traditi e se ne sono andati. Per non contare che tutto si è svolto sotto l’occhio attento delle telecamere del tg regionale del Piemonte, così noi ed il nostro piccolo dramma domenica sera eravamo su rai tre. Non male come risultato

Dodici persone su cinquantadue non hanno stravolto il risultato e i numeri in gioco, e lo sapevamo visto il metodo di ripartizione dei seggi; qundi chi ha cercato la prova di forza non ha risolto nulla, ha però arrecato danni permanenti al percorso politico di questo partito, allontanandone le persone che lo fanno vivere.

Per questo io credo che le ragioni che sono alla base di questa pratica sistematica stiano proprio nella volontà di colpire quel tessuto connettivo del partito, quello dei militanti che chiedono conto ai dirigenti, che come ieri durante la discussione, intervengono e dicono la loro sui problemi della loro città oppure su quale proposta politica sia la migliore per il paese. Se ti crei un partito fatto di tessere virtuali poi non devi rendere conto a nessuno e questo stride coni nostri valori fondanti.

Ora però si tratta di ripartire, di porre fine a questa linea di condotta che porta a risultati catastrofici, di difendere gli ideali stessi di partecipazione che sono alla base dell’esistenza del partito democratico. Per questo chiudo con una nota di speranza:  domenica abbiamo eletto Flavio Carillo come coordinatore, è stata una scelta condivisa e importante, è un uomo intelligente e sensibile e mai come in questo momento ci servono queste doti per riprendere il filo del discorso, così brutalmente messo alla prova nei giorni scorsi.

Enrico Gallo


assemblea del circolo PD di Canelli

25 ottobre 2013

Con questo post, che richiama in vita il blog del pd di Canelli, Vi informo che il giorno  3 novembre 2013, domenica, dalle ore 9,30 sino a mezzogiorno si terranno le votazioni per l’elezione del segretario e dell’assemblea provinciale e del segretario e del direttivo di circolo di Canelli.

Non è solo un passaggio formale, decideremo chi guiderà il partito a,livello provinciale ed a livello locale, sarà occasione di confronto e di ragionamento ci si troverà prima per ascoltarci e poi per votare.

Sono invitati tutti gli iscritti e simpatizzanti e, cosa molto importante, ci si potrà iscrivere o rinnovare l’iscrizione fino all’ultimo momento.

arrivederci a domenica

per contatti e informazioni lascio questa mail: partitodemocraticocanelli@gmail.com

a presto, Enrico


Manovra e manovre

12 ottobre 2011

Venerdì 14 ottobre ci vediamo alle ore 21 nella sala delle stelle del comune di Canelli per un incontro pubblico che abbiamo chiamato “manovra e manovre”; nel senso di manovra economica e manovre di palazzo (ci interessa più Montecitorio che palazzo grazioli, comunque).
Sara’ un’occasione per incontrarci, per ascoltare Massimo Fiorio sugli sviluppi della crisi politica che stiamo attraversando e per parlare degli effetti della manovra economica che ci aspettano questo autunno.
Vi aspettiamo


Dove ci stanno portando?

25 marzo 2011

Lunedi 28 Marzo nel salone delle stelle  presso il comune di Canelli, in Via Roma n°11 ci sarà un incontro pubblico che partirà dal tema del federalismo per discutere delle questioni che ci stanno più a cuore.

Lo abbiamo intitolato “dove ci stanno portando?” – lo abbiamo fatto perchè crediamo che questo governo immobile per molte questioni fondamentali – lavoro,  sviluppo, crisi economica, agricoltura – sia invece determinatissimo e rapido ad effettuare scelte pericolose contro alcuni capisaldi della nostra vita, la scuola pubblica,  la giustizia uguale per tutti ,  il modello universalistico della nostra sanità.

Ci siamo chiesti cosa è questo federalismo per il quale la lega svende  se stessa al sultano, sostenendolo anche quando qualsiasi alleato normale lo mollerebbe. Ci siamo chiesti chi ci guadagna davvero e qual’è la portata reale di questa riforma?
a questi quesiti Massimo Fiorio tenterà di darci  una prima risposta e le sue impressioni “sul campo”.
Inevitabilmente l’argomento federalismo andrà a intervenire anche sulle altre grandi questioni sotto attacco da parte della destra, la scuola pubblica, la ricerca, la sanità  e qui il ragionamento potrà ampliarsi con i contributi di Angela Motta e del dott. Giorgio Calabrese.

Sarà una serata nella quale dibatteremo e cercheremo di capire dove queste cosiddette riforme ci stanno portando, perchè una cosa è chiara, anche in condizioni claudicanti questo governo ha obiettivi precisi e cerca di atuarli in tutte le maniere.

Vi aspettiamo e vi chiediamo di fare in modo di condividere il più possibile questo invito in modo da essere in molti lunedì sera prossimo


Banchetti

26 febbraio 2011

Ultimi due giorni di raccolta firme, banchetto in piazza Carlo gancia, penso ai 10 milioni di firme e un pochino mi scappa da ridere


Il pd di canelli sulla sanita’

26 febbraio 2011

Il partito democratico di Canelli esprime viva preoccupazione relativamente a come si sta sviluppando il dibattito intorno alla sanità in valle belbo.

Per noi è assolutamente centrale il ruolo del nuovo ospedale della valle belbo ma vogliamo con forza ricordare a tutti, amministrazione regionale, comunale, asl e cittadini, che la casa della salute di canelli deve ancora essere ultimata con il recupero del fabbricato del vecchi ospedale.

Non possiamo permetterci di avere un cantiere aperto con lavori non ultimati a pochi metri dal nuovo fabbricato della casa della salute; il recupero è quindi fondamentale sia a livello strutturale che per ampliare i servizi che l’asl potrà fornire al cittadino, e fa parte di un accordo di programma che va rispettato.
Il partito democratico di Canelli esprime viva preoccupazione relativamente a come si sta sviluppando il dibattito intorno alla sanità in valle belbo.

Per noi è assolutamente centrale il ruolo del nuovo ospedale della valle belbo ma vogliamo con forza ricordare a tutti, amministrazione regionale, comunale, asl e cittadini, che la casa della salute di canelli deve ancora essere ultimata con il recupero del fabbricato del vecchi ospedale.

Non possiamo permetterci di avere un cantiere aperto con lavori non ultimati a pochi metri dal nuovo fabbricato della casa della salute; il recupero è quindi fondamentale sia a livello strutturale che per ampliare i servizi che l’asl potrà fornire al cittadino, e fa parte di un accordo di programma che va rispettato.

La casa della salute non può essere soltanto un poliambulatorio. La politica locale, tutta, deve lavorare perché vengano ultimati i lavori iniziati e la struttura ospiti quei servizi che Canelli attende.

Il pd intende quindi lavorare in questo senso ricordando che le strutture sul territorio non hanno colore politico ma sono del territorio e come tali vanno difese.

La casa della salute non può essere soltanto un poliambulatorio. La politica locale, tutta, deve lavorare perché vengano ultimati i lavori iniziati e la struttura ospiti quei servizi che Canelli attende.

Il pd intende quindi lavorare in questo senso ricordando che le strutture sul territorio non hanno colore politico ma sono del territorio e come tali vanno difese.


sanità in valle belbo

18 dicembre 2010

il mese scorso fa il pd provinciale tramite il suo segretario Miglietta denunciava un possibile declassamneto della sanità astigiana. qui l’articolo in questione.

E’ di ieri la notizia che i sindaci dell’astigiano hanno ricevuto comunicazione da parte della regione che l’ospedale della valle belbo, già appaltato e con i lavori già iniziati, non si farà più.

Sono in pericolo i lavori relativi alle diverse case della salute sul territorio (quella di canelli per esempio deve essere terminata con il recupero del fabbricato storico del vecchio ospedale, poi san damiano e villafranca che sono in costruzione, castello d’annone ecc ecc..).

Tutti dobbiamo mobilitarci per difendere le scelte fatte, che non sono scelte di una parte politica, sono scelte a favore di un territorio che vanno difese.

 

 

 


battaglia sacrosanta/fine?

12 novembre 2010

La detrazione del 55%per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici non è stata prorogata.

Dal sole 24 ore del 03 novembre ,(qui l’articolo)    “come evidenzia Stefano Saglia, sottosegretario allo Sviluppo economico, incaricato di occuparsi della questione: «Come ministero puntiamo alla proroga, che s’inquadra nelle politiche per l’efficienza energetica, anche perché non possiamo dimenticare gli obblighi europei” . Da una prima valutazione dei risultati si evincono due cose:  il ministero dello sviluppo economico (che ha un ministro solo da poche settimane)  non conta un accidente e tantomeno contano i numeri, che oramai tutti conoscono, che indicano questa misura come essenziale sotto il punto di vista  ambientale e dello sviluppo  economico.

questa decisione dimostra la assoluta distanza da parte di questa classe dirigente al governo (perchè quella all’opposizione, con tutti i suoi limiti, questa norma, l’aveva inventata) dalle tematiche che in tutto il mondo trascinano la ripresa. Siamo ancora impastoiati in ricette vecchie che non degnano l’innovazione di una minima considerazione. facciamo il ponte sullo stretto invece della banda larga, facciamo un piano per centrali nucleari (che se va bene funzioneranno tra 15-20 anni) e non cosideriamo il risparmio energetico come fonte immediata e disponibile.


materiali

9 novembre 2010

Allego qui il documento scaturito dall’assemblea programmatica di varese e quello scaturito dall’assemblea di roma.

Si tratta di materiali  che sono a disposizione di tutti  e sono il frutto delle assemblee programmatiche.   Sono facili da consultare e chi è interessato ai vari argomenti può scorrerli e accorgersi che, a scapito di molte polemiche a volte superficiali, c’è un partito che lavora.


battaglia sacrosanta/3

5 novembre 2010

si muovono le associazioni , qui l’intervento dell’ANIT che in alcuni passaggi è molto efficace:

Tuttavia risulta importante tenere conto dei numeri e dei risultati che si sono raggiunti:

  • 591.800 interventi di riqualificazione dal 2007 a maggio 2009 circa.
  • 4.418 GWh di risparmio energetico
  • 940.000 ton di CO2 non emessa
  • una foresta con 94.000.000 di alberi